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17/01/2012 - Futurismo per La Nuova Umanità. Dopo Marinetti....

Finalmente, ecco il Libro del Futurismo contemporaneo per eccellenza. Per l'editore Armando di Roma, la casa editrice specializzata nelle scienze umane da decenni di punta in Italia, quella di McLuhan e Popper, Roberto (o Roby) Guerra ha edito “Futurismo per la Nuova Umanità. Dopo Marinetti, arte, società, tecnologia”. Guerra con questo prestigioso lavoro, colma nella storia dell'arte italiana certa lacuna sulla più grande avanguardia italiana. Futurismo , al contrario, tutt'oggi attivo e operativo nelle sue diverse variabili: l'ala ancora semi-storica dell'ex gruppo romano di “Futurismo Oggi”, del compianto Enzo Benedetto, ovvero il cosmopittore Antonio Fiore Ufagra; l'ala letteraria dello stesso Guerra, Giovanni Tuzet, Vitaldo Conte, Sandro Giovannini; Filippo Landini. L'ala nativo digitale di Antonio Saccoccio, Stefano Balice e Netfuturismo, la stessa science fiction connettivista dei vari Battisti, Milani e Verso. L'ala “scientifica” oggi centrale, secondo Guerra, proprio futurologica e postumana di Campa, Vaj, Prisco, Pilia, Spezza, Vatinno, non ultimo Aubrey de Grey, Remu Sussan e il movimento transumanista internazionale. L'ala strordinariamente mediatica di Graziano Cecchini e Azione Futurista, decisiva nel 2007, con la celebre Fontana Rossa di Trevi, per il ritorno ufficiale dei Futuristi. Non ultimo certo postfuturismo, tra letteratura, musica e arte elettronica, pop e d'avanguardia rintracciabile in figure (alcune molto note al grande pubblico) quali Vittorio Sgarbi, Vasco Rossi, i tedeschi Kraftwerk, Alessandro Amaducci, Valerio Zekkini. Sulla scia degli stessi grandi futuribili McLuhan e Derrick de Kerckhove.
Info e scheda editoriale