CHI SIAMO

Breve storia

L’Associazione Italiana Transumanisti (AIT) è stata fondata informalmente il 29 dicembre 2004, registrata come chapter italiano della World Transhumanist Association (oggi Humanity Plus) il 10 gennaio 2005, e infine formalizzata con atto notarile il 6 dicembre 2006.

Mission

Nella seconda metà del Novecento un'ondata di pensiero anti-scienza e anti-techne, partita dalle vette degli ambienti filosofici, si poi è diffusa a valle diventando mainstream in quasi tutti gli spazi della cultura, del costume e dell'espressione estetica. Il nostro obiettivo è far incrociare filoni culturali diversi, analitici / continentali, illuministi / romantici, destra / sinistra, sui temi cruciali della bioetica, della biopolitica, del postumano e del senso del futuro, per ridare quota a una visione prometeica, positiva, visionaria, forte della Tecnica.

Le idee che sosteniamo sono scritte nel nostro sito e nelle nostre pubblicazioni, come Divenire . Ci rivolgiamo a chi sente entusiasmo per questo progetto e condivide i valori espressi dalla Carta dei Principi . Siamo aperti a tutti (senza distinzione di nazionalità, sesso, età, livello di istruzione, condizioni sociali, orientamento sessuale, politico o religioso e quant'altro vi venga in mente… ), ma alcune cose devono essere chiare:

1) Sia in ragione delle proprie norme statutarie, che per la fortissima l'eterogeneità politica interna, l’AIT non è e non può diventare un partito politico. Perciò tutti i tentativi di incasellare l'associazione a partire dall'uno o dall'altro dei suoi membri, noiosamente ricorrenti e comicamente contraddittori, sono svuotati da questo dato.

2) Amiamo la scienza e la libertà. Non abbiamo ossessioni di correttezza politica, non ci piacciono le personalità dogmatiche, autoritarie, perbeniste o con scarsa articolazione e flessibilità mentale: il transumanismo è innanzitutto una filosofia libertaria di ampio respiro.

3) Il transumanismo non è tecnofilia modaiola o ricerca ossessiva dell'ultimo gadget hi-tech, e tantomeno apologia del conformismo estetico o del bisogno di normalità: è sfondamento del limite, immaginazione di nuovi corpi.

Quindi attenzione! Forse sei transumanista senza saperlo (prova il nostro test) ma: se sei ossessionato dalla rispettabilità (secondo i criteri del tuo villaggio o del conformismo diffuso), se cerchi purezza ideologica e temi contaminazioni, se devi ribadire continuamente i tuoi dogmi politico-economici, se non ti interessano i dibattiti di idee … forse questo non è il posto per te.